Cosa sono le Free Zone di Dubai?

Se avete sentito parlare delle Free Zone di Dubai, probabilmente vi state interessando alle numerose possibilità imprenditoriali che questa zona del mondo, estremamente attrattiva per le industrie di servizi, offre a chi vi voglia investire.
Con il termine Free Zone si fa riferimento a una convenzione dei sette Emirati Arabi, risalente al 1985, il cui scopo è quello di creare delle zone territoriali che fossero particolarmente attrattive per l’investimento da parte di stranieri.
L’obbiettivo era quello di consentire a chi portava investimenti e servizi in questi territori di non pagare le tasse e di godere di condizioni agevolate.
Le c.d. Zone di Libero Scambio sono caratterizzate da una mancanza di restrizioni negli scambi di beni e servizi ma anche nel trasferimento del profitto, il che ha reso le Free Zone di Dubai un vero paradiso per chi vuole iniziare un’attività imprenditoriale in maniera agevolata e con benefici fiscali unici nel mondo.

Quali tipi di Free Zone esistono?

Non tutte le Free Zone sono uguali fra di loro. Alcune zone franche sono rete ‘generaliste’ perché consentono l’apertura di ogni tipologia di business, senza differenza tematica o merceologica.
Altre, invece, sono dedicate all’apertura di specifiche tipologie di business e di società. Ma quali sono le Freezone a Dubai? Oggi esistono più di 50 Free Zone in tutti gli Emirati Arabi, la Free Zone di Dubai più famosa è quella di Ajman (approfondisci qui: https://danielepescaraconsultancy.com/quali-sono-le-freezone-a-dubai/).
A Dubai sono presenti tre principali tipologie di Free Zone:

  • La Free Zone Company; permette di creare un business senza il pagamento di tasse, e consente quindi di mantenere il 100% del reddito percepito senza alcun tipo di tassazione. Questa società deve avere un capitale minimo.
  • Il Free Zone Establishment; si tratta di una soluzione simile alla nostra società a responsabilità limitata, e richiede un capitale minimo.
  • Il Branch di una casa madre. Non è richiesto un capitale minimo.

Per operare nelle Free Zone bisogna chiedere la c.d. Licenza, che varia in base al tipo di attività che si svolge. In genere sono 4 le licenze concesse: per industrie, per società di servizi, per società commerciali e industrie nazionali.

Vantaggi delle Free Zone di Dubai: quali sono?

I vantaggi e gli incentivi che le Free Zone di Dubai e del resto degli Emirati offrono sono davvero immensi, e non stupisce che siano migliaia le aziende sorte in questi Paesi negli ultimi decenni.
Fra i vantaggi più noti delle Free Zone possiamo ricordare una grande semplificazione fiscale, assieme alla certezza di cosa e quanto si dovrà pagare, nonché la possibilità di avere il 100% delle proprietà delle attività e di non pagare tasse sul reddito personale.
L’estrema flessibilità delle autorità locali, la presenza di un sistema bancario che è abituato a trattare con innumerevoli tipologie di business stranieri, la semplicità amministrativa e l’assenza di tassazione (o comunque le tasse fortemente limitate) costituiscono elementi di attrazione che hanno contributo a rendere Dubai e gli altri Emirati, nell’arco di qualche decennio, un centro industriale e finanziario fra i primi del mondo intero. Ovviamente, si dovranno rispettare le leggi nazionali vigenti per tutta la durata dell’attività di impresa.
Ecco alcuni degli incentivi più importanti presenti nella Free Zone:

  • non vi è tassazione sulle plusvalenze e sul reddito personale;
  • per un lasso temporale minimo, che è diverso a seconda della Free Zone (ma in genere è di minimo 15 anni) non si paga nessuna tassa sulle operazioni societarie;
  • si possono sempre trasferire all’estero i profitti senza sottostare a formalità;
  • i costi energetici sono ridotti;
  • le autorità supportano la creazione di compagnie con aiuti amministrativi e vi è chiarezza nelle operazioni di creazione societaria, e semplicità amministrativa e burocratica;
  • vi è possibilità di avere anche il 100% del personale straniero, senza limiti e complicazioni, e con semplicità nelle operazioni di assunzione;
  • il sistema bancario è estremamente flessibile;
  • non si pagano dazi né per l’importazione, né per l’esportazione.